Ne parlano
Francesca Martini, sottosegretario alla Salute
Pietro Lorenzetti, Direttore Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Villa Borghese Institute, autore de "Intelligenza estetica" (Il filo - Gruppo Albatros)
Philippe Daverio, storico dell'arte
conduce Michele Cucuzza, giornalista Rai
Attenzione, il tema è delicato, poiché con la nostra immagine non si scherza, a tutte le età. E allora quando si dice con ironia o invidia che quella o quello sono “rifatti”, bisogna accertarsi che vicino a noi non ci siano gli adepti delle labbra (o altro) ritoccate. Perché ormai il fenomeno della chirurgia plastica non è più un affare per belle donne che non vogliono mollare o divi dello spettacolo che devono apparire, ma invece è un segno distintivo dei nostri tempi, che coinvolge anche gli uomini e i giovanissimi, e riguarda sopra ogni cosa la relazione tra il corpo e l’identità, e la percezione che ne abbiamo. Dall’antichità ad oggi i riferimenti, i canoni della bellezza, sono transitati dall’arte ai media, tv in testa, e sono stati in grado di definire che cosa fosse bello e cosa brutto. Come in tutte le cose si sono poi formati due partiti, favorevoli e contrari, impegnati nel dibattito se sia o meno bello ciò che è non è naturale. E voi come la pensate? Venite a dircelo all’Audi Palace.